Il basilico, una semplice verdura? La verità che nessuno si aspetta

Ah, il basilico! Passeggiando tra i banchi del mercato, il suo profumo ci inebria e ci riporta a pensare a un bel piatto di pasta al pomodoro fresco. Ma cosa si nasconde dietro le sue aromatiche fronde verdi?

In molti, a giusta ragione, non possono fare a meno di considerare il basilico un’icona della cucina mediterranea, ma la sua reale natura solleva parecchie discussioni. Sarà davvero una semplice erba, o c’è di più?

Origine antica quanto affascinante, il basilico è legato alla figura mitologica del Basilisco e sembra avesse un potere talmente grande da poterne domare la ferocia. Oggi, con le sue foglie che oscillano tra il bianco e il rosa, raggiunge tranquillamente i 60 cm di altezza, mantenendo un’allure che non sfigurerebbe in un giardino regale.

Erba o verdura: come classificarlo?

Quel che è certo, è che il basilico spacca le opinioni quando si parla di classificazione. C’è chi lo vedrebbe benissimo tra le verdure per i suoi pregevoli utilizzi in ricette ricche e strutturate, eppure qualcosa non quadra. Ma allora, è proprio un’erba?

Sì, perché anche se il suo aroma unico potrebbe confondere, il basilico fa capolino nella famiglia delle erbe aromatiche, utilizzate soprattutto per il loro sapore e profumo. Sfatare il mito che possa essere un ingrediente primario nei nostri piatti è importante: servono solo le sue foglie per condire. E questa è una caratteristica tipica delle erbe, non delle verdure.

Una presenza fissa nelle nostre cucine

Alla fine dei conti, il basilico resta uno dei più fedeli alleati dei cuochi di tutto il mondo, e nonostante non si possa etichettare come verdura, questo non gli impedisce di trionfare nelle nostre cucine. Uno scettro tra le erbe aromatiche, forse, ma un re indiscusso del gusto.

Per riassumere, il basilico ci delizia e ci accompagna nelle sperimentazioni culinarie, ma non si lascia inquadrare tra le verdure. La sua forza sta nella suggestione olfattiva e nel valore aggiunto che riesce a dare a piatti di ogni tipo, rendendolo insostituibile per chiunque ami mettere le mani in pasta… o meglio, nel basilico!

“L’essenza di tutte le arti belle, tutte le arti elevate, è la gratitudine”, scriveva Friedrich Nietzsche, e quale forma d’arte può essere più elevata della cucina, che trasforma ingredienti semplici in piatti straordinari? Il basilico, con la sua presenza discreta ma indispensabile, è l’emblema di come piccoli dettagli possano definire un’opera d’arte culinaria.

La discussione sulla sua classificazione tra erba aromatica e verdura riflette la ricchezza di un ingrediente che, nonostante la sua umiltà, possiede una storia e un carattere degno dei piatti più nobili. Il basilico non è solo un ingrediente, ma un ponte tra culture, epoche e storie, capace di domare non solo il leggendario Basilisco ma anche i palati più esigenti. La sua essenza, quindi, va oltre la semplice classificazione botanica, celebrando la gratitudine per la natura e la cultura che ci nutrono.

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