Odiate pagare il bollo dell’auto? Buone notizie! Potrebbero arrivarvi delle agevolazioni interessanti!
Il bollo auto, questa fastidiosa spesa che ogni proprietario di un veicolo in Italia deve affrontare anno dopo anno, è spesso fonte di grattacapi. E sì, anche se alcuni paesi ci guardano increduli perché lì una tassa del genere neanche esiste. Per fortuna esistono alcuni trucchetti per alleggerire un po’ questo peso, grazie alle esenzioni che varie regioni offrono.
Proprio così: non tutte le spese sono inevitabili. In alcuni casi, fare un po’ di ricerca può portare a scoprire delle agevolazioni nemmeno tanto nascoste. Ad esempio, per i possessori di auto elettriche o ibride. Anche le associazioni non profit o chi ha bisogno di veicoli adatti al trasporto di persone disabili, spesso non devono preoccuparsi di questa tassa.
La bellezza di avere un’auto d’epoca
Da gennaio 2016, chi possiede una vettura che ha più di 29 annetti sulle “spalle”, e che magari è considerata un cimelio storico, può godere dell’esenzione dal bollo. Questo purché l’auto non venga usata per lavoro. E se dovete farci un giretto, nessun problema: il bollo si riduce a pochi euro, decisamente meno di un piatto di pasta al ristorante!
Ma non è finita. Dal 2022 se avete il Certificato di Rilevanza Storico per il vostro gioiellino su quattro ruote, ecco che arriva un bello sconto del 50% sul bollo. Insomma, se siete appassionati di auto storiche, potete proprio dirvi fortunati.
C’è bollo e bollo
Ma attenti a non fare confusione. La gestione del bollo auto varia da regione a regione. Quindi, non è detto che quello che vale in Piemonte valga anche in Puglia. Ogni regolamento regionale può fare la differenza sul vostro portafogli.
Il mio consiglio spassionato è di informarvi sempre bene, cercando le info specifiche per la regione in cui risiedete. Questo per non perdere neanche un’occasione di risparmio e per essere sempre aggiornati sui cambiamenti in materia. un po’ di tempo speso in ricerca può significare qualche soldino in più nel salvadanaio!
“Il denaro non è tutto, ma la sua assenza è metà della miseria”, sosteneva Luigi Pirandello, e questa riflessione sembra calzare a pennello nel contesto dell’odierna discussione sul bollo auto in Italia. La notizia di una significativa riduzione del costo del bollo auto rappresenta un sollievo tangibile per milioni di italiani che vedono nelle spese automobilistiche una fonte costante di preoccupazione.
Le esenzioni, soprattutto per i veicoli elettrici, ibridi, quelli storici e quelli utilizzati da associazioni senza scopo di lucro o per il trasporto di persone con disabilità, incarnano un passo avanti verso una politica fiscale più equa e sostenibile. La decisione di alleggerire il carico fiscale su questi veicoli non solo promuove la mobilità sostenibile ma riconosce anche il valore culturale e sociale dei veicoli storici e delle attività no-profit.
È fondamentale, tuttavia, che ogni regione italiana si adoperi per rendere queste agevolazioni accessibili e note ai cittadini, garantendo così un impatto positivo uniforme su tutto il territorio nazionale. La sfida sarà mantenere questo equilibrio tra necessità fiscale e sostegno alla cittadinanza, in un contesto economico sempre più complesso e variabile.